giovedì 20 dicembre 2018

Quando la fantasia incontra dei fuorisede

Due miei amici, studenti universitari fuorisede si trovano a Latina.
Cosa centrano su un blog che ha come tema la poltrona?
Ne hanno costruita una.
Come?
Con delle bottiglie vuote di acqua.

Possiamo seguire passo passo, attraverso foto e video il loro percorso:






                                                   
RISULTATO FINALE

(Foto e video gentilmente offerti sotto autorizzazione dei miei amici, in particolare Giuseppe Candita qui seduto sul suo "trono")

sabato 24 novembre 2018

L'industria


Il lettisternio romano può essere annoverato tra gli “antenati” della poltrona così come la conosciamo oggi.

Essa apparve però in Francia nel sec. XVI come superamento del rigido e solenne seggiolone cinquecentesco. 

Nell'Inghilterra di Carlo II la forma della poltronaè ancora legata ai modelli del passato e a fredde e castigate elaborazioni di tipi continentali. 
Sarà la tradizione del mobile olandese a determinare le definizioni stilistiche attuate durante i due primi decenni del sec. XVIII.

Il modello di poltrona creato da W. Morris nel 1861, quelli della poltrona grand confort ideato da Le Corbusier nel 1928 e della poltrona Barcellona (in acciaio e cuoio) elaborato da L. Mies van der Rohe, come i numerosi tipi scaturiti dallo sfruttamento di nuovi materiali, segnano le varie fasi di evoluzione della poltrona moderna, alla cui forma e funzionalità contribuirono esperienze diverse, da quelle del Bauhaus a quelle del più aggiornato industrial design

1912 nasce a Torino Poltrona Frau




1995 nasce a Forlì PoltroneSofà

venerdì 23 novembre 2018

Protagonista



Lorenzo Frau, detto Renzo, nasce a Cagliari nel 1881. Lascia la Sardegna per prestare servizio militare a Milano, congedandosi con il grado di tenente di fanteria. Sposa Savina Pisati e si trasferisce a Torino, allora città nevralgica per la cultura italiana. Inizialmente si impiega come rappresentante di commercio per la ditta Gribaudi e quindi per la Dermoide Patent, produttrice di finta pelle. Recatosi in Gran Bretagna per lavoro ha l’occasione di scoprire le poltrone modello Chesterfield, ne intuisce immediatamente le potenzialità e ne inizia, con successo, l’ importazione in Italia. Contemporaneamente però è attratto anche da modelli propri allo stile francese e a quello mitteleuropeo. Decide così di creare un suo laboratorio artigianale di produzione. È il 1912: nasce Poltrona Frau. Dall’iniziale lavoro “in stile” ben presto Frau passa alla progettazione diretta. Poltrona Frau diviene non solo un polo produttivo, ma anche un punto di incontro per artisti e intellettuali. Renzo Frau utilizza tali rapporti per consolidare l’immagine del marchio: i modelli di successo si susseguono rapidamente. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Frau viene richiamato alle armi, la moglie Savina assume con coraggio le redini dell’azienda. Le poltrone di Frau intanto entrano nei palazzi più importanti, venendo utilizzate anche dalla casa reale. Renzo Frau muore prematuramente nel 1926. Lascia un cospicuo archivio di progetti che consentiranno alla moglie di alimentare con coerenza la produzione Poltrona Frau negli anni a venire.

Bibliografia

Libri:
Sedie, poltrone, divani. Dal Rinascimento al déco
Fabbrica specializzata divani-letto, poltrone pelle, salotti.
DIVANI E POLTRONE. Come arricchire la casa.
Design Brasileiro de Móveis. Cadeiras, Poltronas, Bancos (Portuguese Brazilian)

Siti:
Sapere.it
Artimondo.it
Take a seat
Sitting up
Ourcommons.ca/
The 12 most iconic chairs of all time

martedì 20 novembre 2018

Brevetti

Data: 27 giugno 1876
Inventore:


William Mcgeegob
Numero brevetto: USRE7194E

















POLTRONA DIVANO
D


ata: 1920-12-17
Inventore: Peter E Kurnick
Numero brevetto: US1421260A 



















POLTRONA LETTO





Data:1926-12-17
Inventore : Albano Vicente
Numero brevetto: US1706948A
















La scienza


Le Poltrone Relax sono l'evoluzione della semplice poltrona. Amate da chiunque, ma soprattutto pensate per chi a chi a causa di problemi di deambulazione necessita di ausili specifici ed idonei; con diversi dispositivi di movimentazione a scelta tra reclinabile manuale, reclinabile con 1 motore, reclinabile con 2 motori; per le versioni reclinabili motorizzate può esserci anche il meccanismo alza persona che permette di alzare la seduta della poltrona inclinandola gradualmente in avanti per aiutare ad alzarsi in piedi senza fatica. Con sistema massaggio a vibrazione o sistema massaggio Shiatsu. Inoltre possono essere dotate di Ruote per spostarsi.

Il design




La poltrona Barcelona, detta anche seggiola Barcellona, fu progettata da Ludwig Mies van der Rohe in occasione dell'Esposizione universale di Barcellona del 1929, per il padiglione tedesco


La poltrona Barcelona è un'icona del disegno industriale prodotto dal movimento moderno e trasuda una semplice eleganza che incarna il più celebre motto di Mies van der Rohe “less is more”.





https://it.wikipedia.org/wiki/Poltrona_Sacco


Sacco è una poltrona progettata dai designer italiani Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro nel 1968 per l'azienda italiana d’arredamento Zanotta. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più rilevanti del XX secolo. Ha guadagnato la fama di pezzo d’arte ed è oggi esposto permanentemente in diversi musei nel mondo (Museum of Modern Art di New York, dal Musée des Arts Décoratifs di Parigi, al Victoria & Albert Museum di Londra al Triennale Design Museum di
Milano). Viene selezionato nel 1970 per il Premio Compasso d'oro e viene prodotta ancora oggi,
famosa anche per essere la poltrona nei film della saga di Fantozzi prima e di Fracchia poi.

domenica 18 novembre 2018

Oltre la fantasia

Black mirror 3x02, Giochi pericolosi.

Protagonista di questa storia è Cooper, un ragazzo solare e costantemente in viaggio. Sì, patito di videogame e amante dei selfie, ma d’altronde chi non lo è oramai. Durante i suoi viaggi in Europa gli viene offerta l’opportunità di diventare un game tester per una famosa azienda di videogame. Il ragazzo, a corto di soldi, accetta di buon grado.
Si tratta di realtà virtuale, ma che viene vissuta direttamente dal soggetto poiché impiantata nel cervello attraverso una poltrona "speciale".



Una prima parte molto soft, che fa giustamente insospettire lo spettatore, viene ribaltata da una trama che prende via via i connotati horror e che non vi riveleremo. L’esperienza di Cooper come game tester si rivela subito molto particolare. L’avanzata tecnologia gli offre la possibilità di combattere le sue paure più profonde.

Numerosi i cliché che contraddistinguono il genere dell’horror claustrofobico; ambienti bui, spazi ristretti, mostri vari. Ovviamente ben presto Cooper si troverà dinanzi a mille incertezze: cosa è reale e cosa non lo è. Enigma questo che durante il finale spiazza anche i telespettatori, confusi dai continui inganni della sceneggiatura.






Molta della produzione fantascientifica moderna, non a caso, ha concentrato gli sforzi non più su mondi lontani, alieni, navi spaziali o simili, ma sull’individuo, sulle costruzioni mentali, e sulle possibilità praticamente illimitate del nostro cervello (a livello di complessità, si paragonano spesso mente e universo, con la prima che spesso sembra detenerne il primato).

Per sapere di più su questa puntata.

giovedì 15 novembre 2018

Simbolo

Come #TakeASeat with The Armchair All-Americans

La poltrona in questo caso è sia  simbolo che nome di un sito che permette di divulgare notizie sportive collegiali e professionali, riducendo al minimo la speculazione che c'è dietro questo tipo di notizie. 

mercoledì 14 novembre 2018

Diamo i numeri

1         schienale
2         braccioli
4         gambe
7         versi del gioco/canzone per bambini
8         lettere nella parola poltrona
65       poltrona nella Smorfia Napoletana
65       altezza/larghezza minima poltrona relax

95       altezza/larghezza massima poltrona relax
110     poltrone Cinema Romano Torino nella Sala Uno
189     prezzo poltrona Remsta (quella assegnata per il blog)



domenica 11 novembre 2018

Vedere la musica

Terzo album in studio di Levante, pubblicato il 7 aprile 2017.
Nel caos di stanze stupefacenti:

Chi va a Roma perde la poltrona


Colui che aveva occupato il posto per primo potrebbe rispondere “il padrone è tornato e il posto va ridato“. 
Ma le origini di questo detto vanno fatte risalire a un’usanza medievale: quando il fedele partiva in pellegrinaggio per pregare, una volta tornato a casa non sempre ritrovava il suo posto di lavoro.

Questo proverbio non è solo italiano : iFrancia si dice: “qui va à la chasse, perd sa place“, ovvero “chi va a caccia, perde il suo posto”; in Germania, invece, suona più o meno così: “weggegangen, platz gefangen“, che si traduce letteralmente con “partito, posto preso”; in Spagna, si dice “quien va a Sevilla, pierde su silla“, dunque “chi va a Siviglia perde la sua sedia”; in Inghilterra, infine, “finders keepers, loser weepers”, ovvero, drasticamente “chi trova tiene, chi perde piange”.

Fonte: meteoweb.eu

lunedì 5 novembre 2018

Il catalogo

Catalogare le poltrone:

  • poltrone letto
  • poltrone rosse
  • poltrone rotte
  • poltrone imbottite
  • poltrone da esterno
  • poltrone grandi
  • poltrone monoposto
  • poltrone con più posti
  • poltrone in plastica
  • poltrone per bambini
  • poltrone giocattolo
  • poltrone in miniatura
  • poltrone di legno
  • poltrone antiche
  • poltrone vintage
  • poltrone damascate
  • poltrone regali
  • poltrone vescovili
  • poltrona papale
  • poltrone ridicole
  • poltrone delle nonne
  • poltrone elettriche
  • poltrone sporche
  • poltrone profumate
  • poltrone da soggiorno
  • poltrone da sala da pranzo
  • poltrone da stanza da letto
  • poltrone riscaldate
  • poltrone a fantasia
  • poltrone a tinta unita
  • poltrone con le rotelle
  • poltrone comode
  • poltrone scomode
  • poltrone senza braccioli
  • poltrone morbide

sabato 3 novembre 2018

Poltrona nei fumetti

La mia scelta sulla rappresentazione della poltrona nei fumetti ricade su King of the Armchair!




Pubblicato il 21 Novembre 2015, fa parte di Caz, scritto da Carole e Steve Alexander, pubblicato online sul wordpress del link precedente.


Un altro fumetto che ho scelto è provocatorio, pubblicato un anno fa prima delle elezioni italiane, anticipa in parte ciò che poi è davvero accaduto. In questo caso la poltrona è solo una metafora.

03/02/2018, Vignetta di Simone Togneri

Nella pubblicità


Dal 2008/2009 circa, Poltrone Sofà ingaggia la Ferilli come testimonial.
“Beato chi se lo fa il Sofà” è stato il tormentone del primo battage pubblicitario, portato avanti per i primi anni.

Solgan




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Passa il tempo e finalmente viene cambiato “Beato chi se lo fa il Sofà” con 
“Gli artigiani della qualità”

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La mia vita in 5 oggetti

Edo
Il mio peluche a forma di gatto comprato il primo anno a Torino
Il plaid rosso
ovunque in qualsiasi momento, che sia inverno, autunno o estate, ho un plaid rosso sin da bambina. Ne ho due uguali infatti, uno qui a Torino ed uno in Puglia.
Cassa
Sono praticamente nata in un negozio, ho passato l'infanzia alternandomi tra quello di mia mamma e quello dei nonni.
Triciclo
il mio gioco preferito
Maglia di un gruppo rock
del periodo oscuro da poser

domenica 28 ottobre 2018

La poltrona nella letteratura

La poltrona umana è il titolo di uno dei sei celeberrimi racconti scritti nel 1925 da Edogawa Ranpo.




La poltrona umana un uomo, un bravo artigiano, costruisce una poltrona con un pertugio che gli consente di infilarvisi dentro per sentire su di sé i corpi di chi vi si siede.


«L’amore in poltrona! Chi non è mai entrato lì dentro non potrebbe mai coglierne il mistero e l’estasi inebriante! Era un amore fatto solo di tatto, suono e olfatto. Un amore che nasceva nell’oblio e non poteva appartenere al mondo esterno. Una passione infernale che rivelava quanto inimmaginabile, grottesco e terrificante può essere il mondo degli uomini se solo agli occhi viene impedito di vedere.»

mercoledì 24 ottobre 2018